Sono in corso di definizione, infatti, le assunzioni di quel personale che nel periodo di emergenza legato alla pandemia e cioè tra il 31 gennaio 2020 ed il 30 giugno 2022 hanno prestato servizio per almeno sei mesi all’interno dell’azienda sanitaria teramana e vantano un’esperienza professionale complessiva di almeno 18 mesi di servizio.
“È un traguardo importante perché abbiamo potuto utilizzare uno strumento di concreto riconoscimento sociale del lavoro profuso nel periodo drammatico dell’emergenza pandemica. Non è però lo strumento idoneo a risolvere il problema della carenza di personale sul quale si sta lavorando in sinergia con il dipartimento per la salute e con l’assessorato regionale e che dovrebbe vedere, a partire dal 2023, importanti investimenti calibrati su azioni per la ridefinizione dei fabbisogni sulla base di indicatori omogenei a livello regionale. Certamente dispiace non aver potuto includere in queste stabilizzazioni il personale delle agenzie interinali da noi impiegato durante l’emergenza legata alla pandemia in quanto non rientrava nei requisiti stabiliti dalla legge di riferimento, la 234/2021″, dichiara il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia.
L’Azienda sta procedendo all’assunzione di tutti i professionisti che hanno presentato domanda, previa verifica del possesso dei requisiti. In questi giorni sono infatti in corso i dovuti accertamenti che porteranno, entro la fine dell’anno, alla conclusione delle stabilizzazioni.
I profili professionali interessati sono diversi e vanno da tecnici di laboratorio e radiologia a infermieri, Oss, ostetriche, assistenti sociali, medici, farmacisti e psicologi.