Monitoraggio che ha come obiettivo quello di focalizzare il fenomeno erosivo e la qualità delle acque di balneazione. E’ quello comunicato ieri, a Pescara, nel corso di una nuova riunione in Regione, tra gli attori interessati: dai due Comuni, agli operatori e associazioni di categoria.
La cosa, però, non ha mutato la situazione di stallo tra la Regione che vuole effettuare l’intervento (atteso anche dagli operatori della zona sud di Villa Rosa) e la delegazione di Alba Adriatica, capeggiata dal sindaco Tonia Piccioni. “ Il monitoraggio successivo alla realizzazione delle opere”, argomenta la Piccioni, “ andrà a certificare i danni che gli ulteriori interventi andranno a produrre Lo dicono gli studi che abbiamo prodotto dal 2015 in avanti. La mia posizione resta la solita: tutelerò il mio territorio in tutte le sedi.
Ci si ostina a percorrere una strada, senza valutare altre ipotesi d’intervento meno invasivi e che comunque possano tutelare l’intero litorale”. Tradotto in soldoni: se il progetto dei pennelli sarà definitivamente cantierizzato, da Alba Adriatica partiranno diffide e ricorsi al Tar.
Ripascimento. Durante il vertice si è toccato anche il tema degli interventi di ripascimento in vista della prossima stagione balneare. Attività che erano attese già nel 2017, ma poi per una serie di tempi non furono effettuate. Ora l’iter dovrebbe essere pianificato di nuovo, con la speranza che tutto possa perfezionarsi tra aprile e maggio e comunque prima della posa dei primi ombrelloni sulla riviera.