Quelle che sono alcune delle perplessità nate attorno al nuovo servizio di gestione della pubblica illuminazione, soprattutto in ordine alla luminosità degli impianti, è stata al centro di un’interrogazione presentata in occasione dell’ultima assise civica dal consigliere di minoranza, Giuliano De Berardinis (Città Viva).
De Berardinis partendo dalla questione sicurezza e ponendo alcuni quesiti in ordine alle attività poste in essere dalla maggioranza sul tema, ha anche toccato la questione della pubblica illuminazione. Servizio esternalizzato attraverso un contratto Consip la scorsa primavera, per i prossimi 9 anni. Se da un lato, gli studi illuminotecnici forniti del concessionario, sembrano essere di una potenza analoga a quella pregressa, delle perplessità restano. Così come ha avuto di sottolineare De Berardinis.
Resta il fatto che alcuni interventi extra, sotto questo profilo, prevedono un pagamento supplementare rispetto al contratto sottoscritto dal precedente esecutivo. Nel frattempo, la giunta comunale ha approvato il secondo stralcio del progetto luce che prevede in investimento, da parte del concessionario, di poco più di 1 milione di euro che sarà remunerato attraverso il pagamento del canone di gestione. Interventi che prevedono l’efficientamento del sistema di illuminazione degli impianti semaforici.