La situazione di stallo, almeno in apparenza, permane e all’orizzonte si profila una ulteriore stagione estiva con disagi alla viabilità. Normalmente, quel tratto di strada assorbe, in alta stagione, almeno 2mila passaggi al giorno e tutto il traffico si riversa sul tratto più ad est della 259, con tutti i disagi del caso, peraltro già visti lo scorso anno.
A sollecitare una rapida soluzione del problema (per il quale è stato stanziato 1 milione di euro dalla Regione) è Domenico Di Matteo, nella duplice veste di presidente del Comitato civico Val Vibrata Mont della Laga e consigliere dell’Unione dei Comuni.
“Allo stato attuale“, analizza Domenico Di Matteo, ” sappiamo solo che la progettazione del nuovo ponte è stata affidata al Genio Civile che deve ancora rimettere gli elaborati. E’ già scontato che la prossima estate bisognerà convivere con i soliti disagi negli spostamenti per turisti, pendolari e per chi deve raggiungere i luoghi di lavoro. Il nostro appello è quello di accelerare la pratica, definire il progetto e dare avvio i lavori e recuperare il tempo perso per realizzare un’opera che è fondamentale per la viabilità dell’intera vallata”.
A margine dello stesso intervento del consigliere Di Matteo sulla vicenda, va detto che nonostante l’ordinanza di chiusura del ponte, licenziata nell’ottobre del 2020, c’è chi ha spostato le transenne e transita lo stesso in quel tratto.