Il nuovo disciplinare che segna una piccola rivoluzione in fatto di armamento degli agenti (che una serie di strumenti li avevano già), illustrato nell’assise civica dal vicesindaco Alessandra Ciccarelli, consentirà ora di focalizzare un obiettivo temporale ben preciso. Fare in modo che durante l’estate, quando sarà anche predisposto il terzo turno degli agenti (quello notturno) e anche dei pattugliamenti in strada.
Ora il passaggio successivo, con l’approvazione del bilancio di previsione (operazione già perfezionata in giunta), sarà quello formalizzare una serie di adempimenti, ovviamente di non poco conto).
Gli agenti con la qualifica di pubblica sicurezza, che avranno in dotazione la pistola, dovranno sottoporsi a corsi dedicati ed esercitazioni nel poligono di tiro. Contestualmente, anche il comando della polizia locale dovrà essere attrezzato per la bisogna, con inferriate, sistema di allarme e armeria per la custodia delle pistole. Tutte operazioni che l’esecutivo conta di perfezionare nelle prossime settimane, subito dopo l’approvazione consiliare del bilancio.