E la collaborazione nata con l’amministrazione comunale, con una convenzione rinnovata fino alla fine dell’anno per una serie di servizi a supporto della collettività. Sono stati diversi i temi che hanno connotato, questa mattina, la cerimonia di inaugurazione intitolazione, ad Alba Adriatica, della sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Sede che da tempo ha trovato ospitalità in uno dei locali della Bambinopoli.
Il gruppo cittadino di volontari, già operativo da anni, guidato dal luogotenente Marino Ciarrocchi, oggi nella sostanza ha tenuto a battesimo la nuova sede. E lo ha fatto con una cerimonia a tratti toccante, con il ricordo del maresciallo Francesco Mignozzi (vice-comandante della stazione dei carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata e medaglia d’argento al valor civile), alla presenza della moglie Emanuela Colucci e ai due giovani figli.
Erano presenti le massime autorità dell’Arma dei carabinieri: il generale di brigata Michele Sirimarco (comandante della legione Abruzzo e Molise), il colonnello Giorgio Naselli (comandante provinciale dell’Arma), il tenente colonnello Emanuele Mazzotta (reggente della compagnia di Alba Adriatica), i comandanti stazioni e i rappresentanti territoriali dell’Associazione Nazionale Carabinieri, rappresentati dal colonnello Francesco D’Amelio, ispettore regionale dell’Anc.
A fare gli onori di casa il sindaco Tonia Piccioni e altri colleghi del comprensorio (Umberto D’Annuntiis, Rando Angelini e Pietrangelo Panichi). Alla cerimonia è intervenuto anche il parlamentare Antonio Zennaro (M5S).