Nelle ultime ore il sindaco Antonietta Casciotti ha firmato una specifica ordinanza che vieta l’utilizzo di botti, petardi, materiali esplodenti e tutta una serie di fattispecie di giochi pirici che possono arrecare fastidi e pericoli ai danni di persone, animali e cose.
L’ordinanza sindacale avrà una valenza circoscritta: dal 28 dicembre a tutto il primo gennaio.
Diverse le motivazioni che il sindaco ha condensato nell’ordinanza che vieta i botti a Capodanno: dagli episodi di disturbo e turbativa della quiete pubblica, il danneggiamento attraverso lo sparo di petardi (e artifici simili).
Ma anche il pericolo di lesioni a carico non solo di coloro che li adoperano, ma anche dei cittadini in transito nei luoghi ove si verifica l’accensione degli stessi, e dunque situazioni che possono minacciare la pubblica incolumità.
Una parte delle motivazioni, poi riguarda gli animali domestici e non: “in quanto il fragore dei botti oltre a generare una evidente reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli a rischio smarrimento e investimento”.
Il mancato rispetto dell’ordinanza prevede sanzioni che vanno da 25 a 500 euro.