La scorsa notte il mare in burrasca è entrato letteralmente all’interno di alcune strutture balneari, creando danni significativi. In uno in particolare, la concessione “Il Messicano “ (ora Galliano chef) la furia del mare ha rotto le vetrine creando danni evidenti all’interno della struttura, peraltro già in passato toccata dal maltempo.
L’erosione, nel corso degli anni, ha progressivamente ridotto la fascia di arenile a disposizione di molte concessioni, ma ora la situazione è ancora peggiore visto che le mareggiate dei mesi invernali minano le strutture balneari che restano a forte rischio. Il mare in burrasca ha creato uno scenario di devastazione con le porte in vetro letteralmente abbattute. Per il concessionario, che già in passato ha dovuto sopportare disagi, oggi è il giorno della conta dei danni. Della messa in sicurezza dell’immobile, con la speranza che la situazione nei mesi successivi non peggiori ulteriormente. E anche le protezioni provvisorie che sono state collocate, in alcuni casi, dinanzi agli chalet, non riescono, se non in maniera marginale, ad arginare la forza del mare che soprattutto nella zona nord di Alba Adriatica crea enormi preoccupazioni. E mentre si contano i danni, all’orizzonte si attende l’avvio dei lavori della spiaggia di alimentazione.
La maxi-opera da 2milioni di euro programmata dalla Regione per la quale, di recente, è stata perfezionata la gara d’appalto. L’intervento che prevede un ripascimento protetto da due pennelli sommersi dovrebbe prendere avvio nei prossimi mesi, non appena saranno definiti gli aspetti di natura burocratica e operativa. Il tutto prima della prossima stagione estiva, con la speranza che il mare dia una tregua e che quello che sta accadendo negli ultimi anni non produca ulteriori danni, perché a rischio non è più solo la spiaggia, ma anche le singole strutture balneari.