Un’idea, secondo Renato Pantoli, presidente della Pro-loco Città di Alba Adriatica,” capace di compensare l’assenza di una struttura di tale natura per assenza di una intelligente programmazione amministrativa”.
La proposta si lega ad un recente provvedimento governativo che nell’ambito del fondo per la progettazione territoriale, ha assegnato all’amministrazione comunale di Alba Adriatica una somma di poco più di 75mila euro.
Il Comune può utilizzare il contributo per la messa a bando di premi per l’acquisizione di proposte progettuali coerenti o complementari rispetto agli obiettivi del PNRR e del Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027.
Tali proposte devono essere utili a realizzare, fra gli altri, almeno uno dei seguenti obiettivi: “la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, che assicuri lo sviluppo armonico dei territori, anche dal punto di vista infrastrutturale, l’occupazione, la produttività, la competitività, lo sviluppo turistico del territorio, la resilienza economica, sociale e istituzionale a livello locale”.
L’obiettivo della norma è l’avvio di nuove progettualità per la creazione di un parco progetti che consenta e sostenga l’accesso alle imponenti risorse finanziarie allocate dall’Europa e dal Governo nazionale.
Il citato DPCM di ripartizione delle risorse ha previsto la possibilità di sostenere – oltre al progetto di fattibilità tecnica ed economica, ritenuto il livello minimo da conseguire per l’accesso al fondo – anche le successive fasi di progettazione (definitiva ed esecutiva), ma entro tempistiche contingentate: infatti le risorse per lo sviluppo delle progettazioni devono essere incluse nei bandi, o atti di affidamento, pubblicati entro il 18 agosto 2022 (pena la revoca del contributo).
“Auspichiamo”, aggiunge il presidente della Pro-loco, “da parte del Comune, la sollecita individuazione e adozione di una nuova progettualità da mettere obbligatoriamente a bando per il tramite di un concorso di progettazione, avente ad oggetto sia la redazione della fattibilità tecnica ed economica e sia (ove ritenuto possibile) la redazione del progetto definitivo-esecutivo per un nuovo auditorium della città di Alba Adriatica.
Al contempo, ci auguriamo la massima condivisione con la cittadinanza delle scelte politiche in merito e la più tempestiva operatività, in ragione dei termini perentori previsti dalla legge, al fine di non incorrere nella revoca dello stanziamento di che trattasi.
Non perdiamo questa occasione per riqualificare uno spazio per dotare la città di una importante infrastruttura al servizio della cultura e dei cittadini.
Senza spazi di aggregazione, di incontro, senza vitalità culturale: una città diventa sempre più povera”.