Alba Adriatica, ampliamenti e triturazione delle pietre: balneari della zona nord in attesa

Alba Adriatica. Fino a giugno i concessionari della zona nord di Alba Adriatica, alle prese con mille problematiche, non potranno prendere prenotazioni per gli ombreggi.

 

E questo tipo di decisione ruota attorno ad una serie di questioni che ancora devono essere definite per quanto concerne la situazione della spiaggia. Il comitato anti-erosione, infatti, che raggruppa tutti i balneari della zona nord, attende che si sblocchi la situazione in ordine ad alcune problematiche. La messa in sicurezza della radente di massi, visto che l’indirizzo è quello di mantenerla sul litorale, ma di spostarla più ad est e la creazione di varchi in sicurezza. L’attività di ripascimento con i cumuli di sabbia già presenti sulla spiaggia.

 

Ma non solo. I concessionari sono in attesa delle direttive per quanto riguarda gli ampliamenti stagionali, concessi per i tratti di maggiore erosione, e che negli anni precedenti sono stati sempre applicati. Sotto questo aspetto, si è in attesa di un provvedimento del Comune utile per fissare i criteri e poi favorire le richieste degli stessi balneari. “Attendiamo che finisca la campagna elettorale per avere contezza di questo aspetto”, dicono gli aderenti del Comitato anti-erosione, “ per definire il tema ampliamenti. A quel punto potremmo anche stabilire numero di ombrelloni e anche i relativi prezzi”.

Altra questione da definire riguarda la possibilità di triturare le pietre presenti sulla battigia per le quali 15 concessionari hanno avanzato richiesta formale al Comune e al Servizio Opere marittime della Regione, che rilascia le autorizzazioni. La Regione, proprio negli ultimi giorni, avrebbe dato l’ok all’operazione, sulla scorta di quelli che sono i dettami dell’ordinanza balneare e le norme in materia.

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