Mosciano. Si allarga la maxi-inchiesta dei rifiuti che ha coinvolto i comuni di Silvi, Giulianova e Roseto. Nella giornata di ieri la Guardia di Finanza ha fatto visita anche al Comune di Mosciano Sant’Angelo. I finanzieri avrebbero sequestrato alcuni documenti relativi all’affidamento della gestione rifiuti e un computer. Tra gli indagati anche l’ex sindaco di Mosciano Orazio Di Marcello.
Nel frattempo l’amministrazione comunale rosetana ha precisato, attraverso una nota, che “nella giornata di ieri, venerdì 24 ottobre, gli agenti della Guardia di Finanza di Teramo si sono recati presso il Municipio di Roseto degli Abruzzi per acquisire materiale inerente l’affidamento dei servizi di igiene urbana all’interno del comune. Contestualmente gli agenti delle Fiamme Gialle hanno notificato, come atto dovuto, un avviso di garanzia al Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone, ed al Dirigente del Settore Lavori Pubblici ed Urbanistica, Architetto Lorenzo Patacchini”.
“Confidiamo nell’operato della magistratura nella quale abbiamo piena fiducia – dichiara il primo cittadino di Roseto . siamo convinti che questa indagine servirà a fare chiarezza sull’intera situazione e dimostrerà, senza ombra di dubbio, l’estrema correttezza e la trasparenza con la quale gli uffici del Comune di Roseto degli Abruzzi si sono mossi nell’affidamento di questi importanti servizi per la città”.
Pavone ha anche ringraziato gli agenti della Guardia di Finanza di Teramo per “l’estrema professionalità e correttezza dimostrata nel corso delle operazioni che hanno svolto”.