Il pm Bruno Auriemma aveva chiesto 12 anni. La perizia psichiatrica ordinata dalla Procura aveva stabilito che Marsili, quella sera, che si trovava in casa dell’anziano, in via Volturno ad Alba Adriatica, era capace di intendere e di volere. Il delitto maturo’ durante una cena a cui l’imputato era stato invitato proprio dalla vittima. La serata degenero’ per futili motivi, complice qualche bicchiere di troppo e la restituzione di piccole somme di denaro. L’arma utilizzata fu un coltellino svizzero con una lama di 8 centimetri.