Situazione che ha spinto i residenti ad inviare una lettera-esposto alla Ruzzo Reti e per conoscenza a sindaco, carabinieri, prefetto e a due associazioni dei consumatori (Adiconsum, Federconsumatori) per segnalare tutte le anomalie di una situazione molto più complessa.
” I residenti non possono nemmeno utilizzare per l’uso domestico l’acqua dei pozzi”, si legge nella lettera-esposto, ” perchè inquinata da quando è stato realizzato il depuratore consortile di Villa Rosa_Alba Adriatica gestito dalla stessa Ruzzo.
La zona su cui si trovano le proprie abitazioni è priva di condutture fognarie nonostante l’impianto di depurazione sia funzionante da quasi trenta anni provocando ai residenti problemi di inquinamento ambientale ed acustico.
I sottoscritti cittadini denunciano l’Ente Ruzzo Reti per la mancata fornitura di un bene primario quale l’acqua potabile e, se protrarrà tale situazione, si riservano sin d’ora di inoltrare richiesta di risarcimento danni”.