Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’ambiente, Mario Mazzocca precidanco che “A conclusione delle indagini prontamente avviate dal Corpo Forestale dello Stato e dalle altre forze dell’ordine si potranno desumere origini e cause dello sversamento. Alcuni esemplari ittici, per altro, sono stati da subito portati al vicino Istituto Zooprofilattico per le tanto opportune quanto doverose analisi.
Nella giornata odierna, inoltre, i controlli sono continuati a cura dell’Arta, effettuati sia su prelevi idrici che sul terreno costituente l’alveo fluviale. Per Mazzocca “i primi dati sull’acqua sono rassicuranti, evidenziando valori ampiamente entro la norma; le analisi sui campioni di terreno prelevati, invece, evidenziano la permanenza di sostanze inquinanti, comunque di natura organica ed assolutamente non tossica. Tale ultimo dato ha, comunque, indotto l’Agenzia Regionale a disporre l’avvio delle procedure di rito per l’effettuazione delle relative operazioni di bonifica. I tecnici dell’Arta, infine, hanno fornite ampie rassicurazioni circa la assoluta non incidenza di qualsivoglia effetto dell’evento sulla qualità delle acque marine, il cui grado di balneabilità resta assolutamente inalterato”.