Nell’estate 2014 sarà riproposto, come tutela e salvaguardia a fini ambientali del corso da’acqua, almeno nell’asta finale, il trattamento sperimentale con enzimi.
La sperimentazione ad Alba Adriatica, come è noto, sarà fatta con l’impiego di bioattivatori enzimatico-batterici in grado di attivare e rafforzare le naturali capacità depurative dell’ambiente acquatico. Il prodotto utilizzato, punta a produrre buoni risultati nella riduzione della carica batterica patogena e nel miglioramento della limpidezza delle acque.
“Si tratta di un intervento importante come evidenziato nella nota inviata alla regione per ottenere tale finanziamento – spiega il sindaco Tonia Piccioni- perché la sperimentazione di bio-risanamento del torrente Vibrata punta ad eliminare gli elementi inquinanti che asfissiano il torrente”.
Certo, perché l’operazione abbia il successo sperato è fondamentale anche il ruolo del depuratore, perché l’eventuale sversamento d liquami potrebbe di fatto annullare il valore dell’azione enzimatica.
Il progetto di riattivazione enzimatica del Torrente Vibrata rientra nel più ampio programma di risanamento ambientale e in quella lotta all’inquinamento che l’amministrazione guidata da Tonia Piccioni ha deciso di avviare fin dai giorni immediatamente successi all’insediamento.
Per la prima volta è stato inoltre costituito un tavolo di servizi dedicato all’ambiente al quale partecipano, oltre all’amministrazione ,anche gli operatori delle associazioni presenti nel territorio”.