Si tratta di S.D.F., 18enne e L.D.D., 24enne già responsabile in passato secondo le forze dell’ordine di intemperanze durante partite di calcio e per risse in città. I due dovranno rispondere di deturpamento ed imbrattamento dei muri del centro storico (si parla anche di episodi in via della Verdura e via Costantini, dove è comparsa anche la scritta “Giuliese spia” nei confronti di chi aveva fornito materiale utile alla Polizia). Secondo la ricostruzione della Digos, il 24enne si occupava di imbrattare i muri, mentre il più giovane fungeva da “palo” per avvisare del transito di eventuali pattuglie.
Le scritte apparse a piazza Martiri della Libertà erano state una risposta ad un articolo del quotidiano “La Repubblica”, che aveva definito la curva del Teramo Calcio “la più a sinistra d’Italia”, con Davide Rosci al comando.