“Quella che sembrava una semplice e doverosa potatura – afferma – è stata trasformata in taglio di piante di pino. La barriera di verde rappresentava un presidio di tutela dalla polvere e del rumore per la scuola ed ora non c’è più. L’associazione non comprende chi e come decide. Assistiamo in questo periodo ad un taglio diffuso o a potature sostanziali che spesso portano alla morte dell piante (vedasi due pini in via Flajani) La scuola è di proprietà della Provincia, quindi riteniamo che sia questa ad aver commissionato questo lavoro. Non ne comprendiamo la logica”.