L’allarme era stato sollevato da alcuni cittadini, con un esposto inoltrato nell’agosto 2012 alla Procura della Repubblica, all’allora manager Varrassi ed al sindaco di Giulianova, ed anche il consigliere di Forza Italia Flaviano Poliandri aveva parlato, in una sua interrogazione diffusa agli organi di informazione nel dicembre 2013, di “Amianto, anche frantumato, con alto grado di tossicità anche per le polveri sottili, visibile dalla strada, posto di fronte le abitazioni ed alla portata di tutti”.
Nel question-time del 3 marzo scorso, il vicesindaco Gabriele Filipponi, rispondendo all’interrogazione, aveva rassicurato il consigliere Poliandri sul fatto che non vi fosse amianto.
“Come per l’allarme sollevato – commenta Francesco Mastromauro – relativamente alla presenza di amianto nelle carrozze dell’ex Orient Express al Chico Mendes, privo di ogni riscontro sulla base del rapporto stilato a gennaio dal Dipartimento di prevenzione della ASL di Teramo, anche in questo caso si è trattato di un rischio temuto e paventato ma del tutto privo di elementi fattuali”.