Un responso allarmante, visto che la struttura “presenta dei collassi localizzati a seguito dei soli carichi gravitazionali (azioni statiche verticali) e nessuna resistenza alle azioni orizzontali causate da eventuali scosse sismiche”. “La stessa nota”scrive la professoressa Barbone, ” evidenziava che fin dal 14 marzo scorso lo stesso ufficio aveva informato l’amministrazione comunale della situazione consigliando di “provvedere allo spostamento delle attività svolte nei locali in essa ricadenti presso altri locali” . Una volta venuta a conoscenza della coosa e delle relativa relazione tecnica, la nuova dirigente scolastica si è attivata per le procedure del caso. ” Mi sono immediatamente attivata”, scrive ancora la Barbone, “per fronteggiare la gravità della situazione richiedendo ed ottenendo un incontro tempestivo con il Sindaco e i Responsabili dell’Ufficio tecnico del Comune che di fatto è avvenuto nello stesso pomeriggio, alla presenza anche dell’RSPP della scuola ing. Verrillo. Al termine del confronto si è assunta la decisione condivisa di provvedere con urgenza all’interdizione dei locali a rischio (n. 5 aule, la sala teatro, gli uffici di segreteria e di presidenza, l’aula docenti e il laboratorio informatico) a qualsiasi attività scolastica.Da quel momento in poi ad oggi ho adottato i necessari provvedimenti connessi all’autonomia decisionale e alla responsabilità del ruolo dirigenziale che rivesto, allo scopo di mettere in sicurezza tempestivamente i minori affidati alla scuola e i lavoratori che operano in essa.E’ stata attuata nei confronti di tutta la comunità scolastica un’informazione trasparente, con il coinvolgimento di tutti gli organi collegiali. Consiglio di Istituto, Collegio dei Docenti e Assemblea dei Rappresentanti dei Genitori nei Consigli di Classe, molti dei quali appartenenti al Comitato dei Genitori.Utilizzando le sole risorse umane e materiali interne alla scuola si è riusciti ad assicurare il pubblico servizio senza interruzione, ponendo in atto gli adeguamenti logistici e organizzativi che la situazione richiede, con spostamenti temporanei delle classi nel vicino edificio della scuola primaria e l’adozione di forme di flessibilità didattica nelle giornate di sabato 30 novembre e di oggi, lunedì 2 dicembre. Da domani, invece, le attività didattiche si svolgeranno su doppio turno con rotazione settimanale delle 17 classi di scuola media”.L’amministrazione comunale”, si legge ancora, ” è stata sollecitata ad individuare tempestivamente soluzioni da agire nell’immediato, a breve e a medio termine per limitare il disagio che, inevitabilmente, verrà procurato agliprovvedere in autonomia, nel rispetto dei ruoli istituzionali di ciascuno.Si è provveduto, inoltre, ad informare della situazione gli Uffici scolastici competenti, regionale e di ambitoterritoriale, nonché l’amministrazione Provinciale di Teramo, l’amministrazione regionale e il Prefetto di Teramo.Ringrazio tutta la comunità scolastica dell’I.C. di Alba Adriatica, che si è mossa nell’emergenza in manieracorale rifiutando sterili polemiche e facili strumentalizzazioni, collaborando “nel fare” e nel garantire airagazzi, comunque, un clima di serenità. Ringrazio i miei collaboratori più stretti, insieme abbiamo condivisomomenti di tensione e di preoccupazione ma anche la volontà e l’energia nel ricercare tutte le soluzionipraticabili. Un grazie particolare al Presidente del Consiglio di Istituto, Marco Nardinocchi, e alla DSGA,Ginevra Spitilli, per la consueta collaborazione e per il proficuo scambio di idee che hanno sostenuto lescelte di questi giorni.La comunità scolastica tutta (studenti, genitori, docenti, personale ATA e dirigenziale) attende un’attenzioneconcreta ed operativa da enti ed istituzioni competenti affinché con la massima sollecitudine venganoripristinate le condizioni di efficacia e di efficienza per continuare ad erogare un servizio scolastico di qualitàche da sempre connota la storia dell’I.C. di Alba e che il territorio si merita.Si confida nel senso di responsabilità e nella collaborazione di tutti al fine di non generare inutili quantoingiustificati allarmismi e di consentire un sereno svolgimento delle attività didattiche, pur nell’inevitabiledisagio che tale situazione procurerà a tutta la comunità scolastica: alunni, genitori, docenti e personaleATA.Si invita, infine, la comunità albense, e non solo, a visitare il sito web scolastico per seguire l’evoluzione diquesta emergenza, unica fonte legittimata a dare voce all’istituzione scolastica che dirigo; qualsiasieventuale dichiarazione o informazione proveniente da fonte diversa è da ritenersi rilasciata a titolo del tuttopersonale e non rappresenta la posizione ufficiale della scuola”.