La scienza, fortunatamente, arriva in soccorso di quelle donne che proprio non se la sentono ad affrontare questo momento, con il suo carico di dolore fisico. Lo chiamano “parto indolore” ed è una tecnica medica che consente alla futura mamma di scegliere se farsi sottoporre ad un trattamento di analgesia durante il duro travaglio, che può durare anche molte ore. Nella provincia di Teramo, il parto con epidurale è attivo già da due anni, in via sperimentale, nel presidio ospedaliero di Sant’Omero. Recentemente, è stato introdotto anche al San Liberatore di Atri e oggi, finalmente, fa capolino pure al Mazzini di Teramo.
“Il progetto” spiega la dottoressa Anna Marcozzi, primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia “prevede una stretta collaborazione fra le Unità Operative di Anestesia e Ostetricia ed è rivolto a tutte le gestanti che ne facciano richiesta e che risultino idonee alla valutazione del team specialistico.
Un servizio aggiuntivo e sicuramente positivo per le donne che si apprestano a diventare mamme.