“Il provvedimento a tutela del nido rimane pertanto in vigore – spiega il sindaco – finché non sarà completata la schiusa delle uova. A seguito di un colloquio con il presidente del Centro, il dottor Vincenzo Olivieri, si è stabilito che il presidio sarà controllato 24 ore su 24 dai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e “Giacche verdi”, che protrarranno e intensificheranno la vigilanza già garantita in questi giorni, in collegamento diretto con i veterinari del CSC. Nel frattempo, sarà predisposta, a cura degli esperti dell’associazione per lo studio dei rettili marini, una nuova recinzione a maglie strette attorno al nido, per evitare che le tartarughe appena nate possano disorientarsi e deviare dal cammino verso il mare”.