“Abbiamo deliberato all’unanimità di avviare le procedure di costruzione del primo lotto della nuova sede che sorgerà a Teramo, nell’area di Colleatterrato Alto” spiega Nicola D’Alterio, consigliere del CdA “per dare immediata risposta alla mancanza di spazi e concretezza all’ambizioso progetto di sviluppo dell’Istituto”.
Sono circa 12 i milioni di euro disponibili che si intende utilizzare per la costruzione del Lotto 1 funzionale, una prima struttura in grado di funzionare autonomamente e ospitare quei Laboratori di riferimento nazionali ed europei che richiedono adeguamenti tecnologici innovativi per continuare ad operare come Centri di assoluta eccellenza.
Il CdA e la Direzione dell’Istituto stanno lavorando a stretto contatto con la Regione, e direttamente con il governatore Gianni Chiodi, in raccordo con la Regione Molise, su diversi progetti nell’ottica di fare rete per migliorare la ricerca e, quindi, anche l’economia del territorio. La comune volontà di completare la costruzione dei restanti lotti della nuova sede, ha portato anche a percorrere la strada per accedere ai fondi “in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico”, come prevede l’Art. 20 della Legge n. 67 del 1988, nonché a valorizzare al meglio l’attuale patrimonio immobiliare dell’Ente.