E’ il bilancio di un’operazione di controllo effettuata, questa mattina all’alba, dal personale dell’ufficio circondariale marittimo di Giulianova in collaborazione con il personale degli uffici di Roseto e Silvi all’interno dell’area marina protetta, dove vige il divieto assoluto di pesca. Le vongole della specie “Venus Galina”, su disposizione del magistrato di turno De Feudis, sono state rigettate poi in mare. Controllo, quello mattutino, che si aggiunge a quelli compiuti ieri, quando erano state multate 22 vongolare per 44 mila euro. Un equipaggio della guardia costiera ha verificato che le 22 imbarcazioni erano uscite fuori dallo scalo giuliese prima dell’orario consentito, ossia prima delle 5.30 come disciplinato dall’ordinanza specifica. Nel corso delle stesse verifiche, i militari della guardia costiera hanno accerato che alcuni comandanti dei pescherecci controllati non avevano nemmeno comunicato con la radio la propria uscita in mare o in alcuni casi comunicando un orario diverso. “ Le attività di monitoraggio” sottolinea il comandante della guardia costiera di Giulianova, il tenente di vascllo Sandro Pezzuto, “ e di controllo in materia di pescara saranno sempre assicurate e intensificate con l’approssimarsi della stagione balneare, attraverso una campagna di informazione e sensibilizzazione. Ovviamente, sarà sempre valido il principio della tolleranza zero per quanto concerne i comportamenti illeciti”.