L’azienda manifatturiera, firma italiana dell’intimo, ha cessato l’attività nel polo teramano da circa quattro anni in un piano di ristrutturazione che ha visto la chiusura o il ridimensionamento di molti stabilimenti italiani.
“Considerato l’allarme lanciato dallo stesso Ministro Fornero sulla mancanza di fondi per le casse integrazioni in deroga” ha commentato l’assessore provinciale Eva Guardiani “l’accordo di questa mattina, sostenuto sia dalla Provincia che dalla Regione, è da considerarsi un buon risultato”.