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Incidenti stradali, dati in calo nel Teramano, ma occorre prevenzione

 

Teramo. Calano gli incidenti stradali in provincia di Teramo. In sintonia con quello che accade a livello nazionale, anche nella provincia aprutina, nel 2011 (ultimo dato disponibile) è sceso sia il numero dei sinistri, da 1151 a 1004 che quello dei morti, da 21 a 20 che dei feriti: nel 2010 erano 1780 nei dodici mesi successivi si sono ridotti a 1533. Stesso discorso può essere fatto per quanto concerne gli incidenti che hanno coinvolto ciclomotori. In questo caso si è registrata una brusca diminuzione: dai 135 del 2010 ai 107 del 2011; scesi anche i feriti, da 134 a 104. Meno evidente anche il numero di incidenti che hanno coinvolto i motocicli: nel 2011 il dato scorporato parla di 169 sinistri (con 4 morti e 163 feriti) mentre nell’anno precedente erano stati 168 (6 morti e 172 feriti). I dati sono stati forniti dall’Aci di Teramo. Ovviamente, la minora incidenza della problematica in termini statistici, non può far passare il secondo piano la necessità di prestare attenzione alla prevenzione attraverso una sorta di educazione stradale. “ Gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte per i ragazzi tra i 14 e i 24 anni” spiega Gabriele Irelli, direttore dell’Aci di Teramo. “ L’emergenza va dunque affrontata con un nuovo approccio alla formazione, con l’utilizzo anche si simulatori di guida per moto, per garantire la necessaria preparazione alla nuova generazione di motociclisti”. In questo ragionamenti si innesta l’iniziativa dell’Aci che si è dotata di un’apparecchiatura, un simulatore di guida per motoveicoli, capace di riprodurre la varie condizioni stradali e tramettere le autentiche sensazione di guida al conducente. Dai dati alla prevenzione: l’Automobile Club ha avviato un progetto nelle scuole (“La sicurezza si fa strada”), nel quale sarà utilizzato il simulatore nelle varie lezioni teoriche. L’iniziativa coinvolge circa 700 alunni che interessa alcune scuole del comprensorio: il convitto Delfico, le scuole di San Nicolò, l’istituto comprensivo Savini-San Giuseppe-San Giorgio, la Zippilli – Noè Lucidi, Bellante-Ripattoni, Morro d’Oro, Notaresco-Guardiavomano.