La situazione, però, peggiora. Tre giorni di attesa per una Tac e a quel punto i familiari, preoccupati per le sue condizioni chiedono le dimissioni e il trasferimento a Teramo, dove ora è in terapia intensiva.
In realtà il problema era di altra natura. All’uomo è stato riscontrato un principio di infarto. Diagnosticato in tempo all’ospedale di Teramo, dove è tutt’altra ricoverato. La vicenda, raccontata dal genero dell’uomo (un 65enne di Tortoreto), si è verificata nella giornata di oggi. ” Ho ricoverato mio suocero alla fine dell’anno”; racconta, ” per seri problemi respiratori. La situazione del paziente, però, è peggiorata, senza che si riuscisse a capire cosa stesse realmente accadendo, con una diagnosi poi risultata sbagliata.
A quel punto abbiamo deciso di portarlo a Teramo, perché a Giulianova lo stavano facendo morire. Ora per fortuna la situazione è migliorata, ma la vicenda accaduta merita di essere evidenziata”.