Questo l’obiettivo del Fondo HS Italia Centrale, il primo Fondo immobiliare locale dell’Italia Centrale finalizzato ad interventi di housing sociale, presentato oggi nella sede della Camera di Commercio di Teramo. Presenti, Raffaele Di Gialluca e Nicola Di Giovannantonio di Confindustria Teramo, Bruno Bucciarelli, presidente di Confindustria Ascoli Piceno, i presidenti Fondazione Cassa di Risparmio Teramo ed Ascoli Piceno Mario Nuzzo e Vincenzo Marini, i sindaci di Teramo ed Ascoli Maurizio Brucchi e Guido Castelli ed i presidenti Ance Teramo ed Ascoli Armando Di Eleuterio e Franco Gaspari.
All’origine del Fondo Housing Sociale – Italia Centrale vi è la valorizzazione del patrimonio edilizio dei Comuni incrementando il numero degli alloggi sociali: infatti il progetto è rivolto a famiglie con figli minori, coniugi in regime di comunione o separazione di beni, coppie stabilmente conviventi da almeno tre anni con un figlio, coppie che stanno per sposarsi.
I rappresentanti di Confindustria Teramo e Confindustria Ascoli Piceno, insieme ai presidenti di Ance Teramo ed Ascoli, hanno posto l’accento sulla “massima attenzione alla valorizzazione dei centri storici coniugando la capacità imprenditoriale locale con l’esigenza di soluzioni abitative agevolate”. L’opinione degli imprenditori è che “il ruolo delle Fondazioni va sicuramente valutato favorevolmente e deve essere realmente sinergico rispetto a quello delle imprese, in questa difficile fase economica è ancora più utile aiutare a superare la stretta del credito, con la messa in campo di linee di finanziamento mirate”.
I progetti si potranno concretizzare in tempi brevi. La Fondazione Tercas ha conferito un milione di euro in liquidità, mentre Cassa Depositi e Prestiti Investimenti Sgr ha conferito liquidità per 7milioni e 600mila euro, fermo restando che la Fondazione conferirà al Fondo ulteriore liquidità ed il Comune di Teramo alcuni immobili. In conseguenza dei nuovi conferimenti da Cassa Depositi e Prestiti Investimenti Sgr interverrà con una ulteriore tranche di liquidità – altri 6milioni e 800 mila euro – necessaria per riqualificare alcune palazzine ex Case Popolari nel centro storico di Teramo.