Nei giorni scorsi, infatti, è andata in scena l’ennesima riunione tra Pro-loco, contrade cittadine e amministrazione comunale per decidere il dà farsi. Una dei percorsi del momento è che il carnevale allegorico, con la presenza dei classici carri potrebbe non tenersi. Se così fosse seguite altre strade, come prevedere una sorta di carnevale alternativo per bambini e famiglie.
Va detto che anche nel 2017 il Carnevale non si svolse, ma la scelta fu figlia degli effetti del terremoto. Ora le valutazioni sono di altra natura. Il problema principale, come conferma lo stesso sindaco Rando Angelini, riguarda l’aspetto logistico. Non esistono capannoni utili per realizzare i carri allegorici. In precedenza era stato utilizzato il Centro Fiera, ma ora con la localizzazione di parte delle scuole cittadine, le due attività non sembrano essere molto compatibili.
L’Ente aveva messo a disposizione anche delle somme (circa 15mila euro) per individuare dei capannoni alternativi per allestire le creazioni in cartapesta. Ma a quanto pare soluzioni utili non sono state individuate. Per questo motivo, visti anche i tempi ristretti, si sta facendo strada l’ipotesi di non organizzare in classico carnevale allegorico, e prevedere una manifestazione diversa, molto finalizzata verso i più piccoli.