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“Attila” flagella la costa sud nel teramano (VIDEO)

La perturbazione Attila si è abbattuta in Abruzzo come un flagello. La zona sud della costa teramana è quella che ha fatto registrare i maggiori disagi.

 

Sottopassi allagati a Silvi Marini, strada statale 16 trasformata in un fiume di fango con traffico rallentato in diversi punti, per la quasi impraticabilità. Vigili del fuoco in azione per liberare con le idrovore gli scantinati inondati. Sotto osservazione il fiume Saline il cui livello di guardia è stato raggiunto già alle prime luci dell’alba.

 

E con la pioggia insistente, il corso d’acqua viene monitorato ogni mezzora per verificare ovviamente la situazione, se ci sia il rischio concreto che possa esondare. Protezione civile all’opera in diverse zone. Problemi all’altezza del nuovo centro commerciale Universo, inaugurato pochi giorni fa. Anche qui la statale 16 trasformata in un fiume di fango. A Silvi Alta ci sono punti dell’area del Belvedere che stanno cedendo. Parte della recinzione di un fabbricato è stata già inghiottita da una frana. Ha superato il livello di guardia anche il torrente Calvano, nel territorio comunale di Pineto. Mentre una squadra di operai monitora tutti i canali di raccolta delle acque piovane.

 

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Il Calvano fa paura perché già in passato le piene hanno rotto gli argini nella zona di Borgo Santa Maria inondando il quartiere. In nottata la mareggiata ha raggiunto condizioni di burrasca. La situazione peggiore ancora una volta si è registrata a nord del Comune di Roseto, nel territorio di Cologna. Come era prevedibile, spazzata completamente via la spiaggia antistante il camping Stella Maris, l’agricamping Garden Beach, l’agricampeggio Albachiara. Il mare ha raggiunto il muretto del marciapiede del lungomare, inghiottito parte della strada che porta all’agricamping Marino. Distrutte alcune fioriere, mentre le onde hanno raggiunto il punto di incrocio tra via Bozzino e lo stesso lungomare. L’erosione ha riportato alla luce anche le tubazioni per la fornitura di acqua potabile. Le condizioni meteomarine danno in attenuazione a partire da domani pomeriggio. Per le prossime 24 ore resta alto il livello di allerta. Al porto di Giulianova rinforzati tutti gli ormeggi delle imbarcazioni