A distanza di quasi otto anni dall’incarico, fortemente voluto dall’allora Ambasciatore Sanda Raskovic-Ivicm, il prof. Veraldi, docente di Sociologia presso l’Università “G. D’Annunzio”, ha formalizzato la sua uscita attraverso una lettera all’Ambasciata.
“Ringrazio la città di Teramo e le istituzioni con le quali ho collaborato – ha dichiarato il Professor Veraldi, perché hanno sempre guardato con rispetto e con la giusta considerazione l’attività del Console e del Consolato, dando sempre una spinta a far meglio per il bene reciproco dei due Paesi”.
In questi anni Veraldi ha portato a termine due mandati, ed ha riscontrato un notevole interesse per la Serbia, sia dal punto di vista economico sia da quello prettamente culturale e scientifico. Sono state diverse le missioni (non soltanto a livello Abruzzo) che ha accompagnato ad incontri istituzionali di alto livello, così come si sono rivelate proficue le tante iniziative culturali realizzate anche nel centro-sud. Sul fronte accademico, inoltre, a dimostrazione dell’impegno profuso, Veraldi ha conseguito, per meriti scientifici, la Medaglia d’Oro conferita dal Presidente della Repubblica di Serbia il 15 febbraio 2017, ottenendo anche la nomina di insegnare quale “distinguished visiting professor” presso la facoltà di Filologia presso l’Università di Belgrado.
Veraldi ha contribuito fattivamente alla stesura di rapporti tra l’Italia e la Serbia attraverso un lavoro diplomatico importante, contribuendo fattivamente al disbrigo delle pratiche dei tanti cittadini serbi dislocati in varie zone d’Abruzzo e alla loro assistenza nel paese che li ospitava. In tal senso, si è rivelata fondamentale la collaborazione delle Forse di Polizia che, spesso, con sincero spirito collaborativo hanno fatto tutto per venire incontro alle problematiche che si riscontrano nella gestione quotidiana dell’incarico consolare.