Sulla scorta dell’indagine, infatti, gli agenti hanno effettuato una perquisizione in casa dell’uomo, sulla statale 16 a Silvi Marina (dove l’uomo vive con la compagna, sempre romena) dove hanno trovato, custodita in una cassaforte, una pistola lanciarazzi semiautomatica, di dubbia provenienza, oltre ad una serie di munizioni a salve. Durante il controllo domiciliare, i poliziotti hanno anche trovato un mazzo di chiavi di una rimessa attigua alla stessa abitazione dove sono state trovate altre due pistole lanciarazzi, una pistola semiautomatica a gas, una soft-air calibro 9 e di tutte le relative munizioni, oltre a 2000 piombini e 300 colpi a salve. Sono in corso accertamenti per stabilire la potenzialità offensiva delle armi sequestrate che non si esclude potessero essere utilizzate dall’uomo durante la sua presumibile attività di buttafuori. Inoltre, sono stati rivenuti e sequestrati 15 telefoni cellulari, presumibilmente rubati. L’uomo è stato così arrestato e ammesso alla detenzione domiciliare in attesa dell’udienza di convalida. La squadra mobile, inoltre, nel corso di perquisizioni in due appartamenti ha trovato diversi cellulari rubati. Chi ha subito furti di questo genere, può prendere contatti con la questura di Teramo.