Opera anti-alluvione, pianificata dal commissario delegato per l’alluvione, Pierluigi Caputi, progettata dallo studio Galli-Maione e finanziata quasi totalmente dal Comune di Alba Adriatica (2milioni di euro, sui 2,5 complessivi). La realizzazione della condotta, che dall’angolo di via del Biancospino convoglierà le acque meteoriche fino al Vibrata, infatti, aveva subito un rallentamento (di fatto nei mesi scorsi era iniziata la delimitazione parziale del cantiere), per i problemi della società che si era aggiudicata l’appalto (bandito dalla Regione). Società in amministrazione controllata, che ha ceduto un ramo di azienda e con esso l’appalto vinto alla Iervelli di Teramo. Procedura, questa, seguita dal Comune di Alba e dalla Region,e che ha evitato la rescissione del contratto e dunque uno slittamento dei lavori, che ora possono prendere il via. “ Siamo molto soddisfatti dell’esito di questa vicenda” sottolinea il sindaco Franchino Giovannelli, “ che consentirà di mettere in sicurezza, sotto il profilo degli allagamenti, nella zona ovest di Alba Adriatica, o parte di essa. Un ringraziamento particolare, per il buon esito del problema che si era generato, va all’ex commissario delegato, Pierluigi Caputi, e agli ingegneri Di Blasio e Caditti. Ci auguriamo che i lavori possano concludersi rapidamente, in modo da ridurre i rischi in caso di piogge torrenziali”. Sul piano tecnico, la condotta consentirà di raccogliere le acque in arrivo dalla zona ovest (via Olimpica e via Certosa) e convogliarle verso il Vibrata, evitando poi che le stesse finiscano al di là delle ferrovia. Accorgimento finalizzato a ridurre i rischi, in caso di allagamenti, per via Trento e via Trieste e zona limitrofe, area interessata dall’alluvione del 2007. Ed è proprio da quell’accadimento, poi, che l’opera è stata pensata e progettata. I lavori, come detto, prenderanno il via lunedì prossimo per concludersi, come da programma, nella primavera del 2013.