La banda dell’est Europa è finita in manette per installazione di apparecchiature utili ad intercettare comunicazioni informatiche (i cosiddetti skimmer), detenzione di carte di credito contraffatte e possesso di documenti falsi. I quattro, in poche parole, erano specializzati nella clonazione di carte di credito e dei codici delle tessere bancomat. Banda che pare imperversasse su tutto il territorio provinciale In manette, su disposizione del sostituto procuratore Stefano Giovagnoni, infatti sono finite 4 persone: Slavi Donchev di 38 anni, Ovanes Spasov Georgiev di 19, Desislava Borisova Demirova di 25 e Nikolay Bogdanov Ivanov di 39. I quattro bulgari, due dei quali già noti alle forze dell’ordine, sono stati notati qualche giorno fa ad Alba Adriatica dagli agenti della squadra mobile. Da lì è iniziato un pedinamento, che ha portato le forze dell’ordine a seguire la banda fino a Colleranesco, nella filiale della Banca dell’Adriatico, dove i quattro stavano installando uno skimmer sulla feritoia per l’inserimento delle tessere bancomat, oltre al posizionamento di un apparecchio capace di registrare le operazioni di digitazione dei codici. I quattro bulgari sono stati bloccati e poi arrestati, mentre nella successiva perquisizione domiciliare, la polizia ha rinvenuto altre apparecchiature elettroniche dello stesso genere, quattro tessere magnetiche contraffatte e altri documenti falsi.