Accolta la richiesta di numerosi cittadini che negli ultimi mesi hanno segnalato furti di lampade votive e fiori nell’area cimiteriale. Episodi che si ripetono quotidianamente e che avrebbero una matrice ben chiara per gli investigatori: fiori e lampadine vengono rubati dai tossici che poi li rivenderebbero altrove per ottenere qualche euro necessario per acquistarsi la dose.
Saranno inizialmente 4 le telecamere che verranno installate: due agli ingressi di via Gramsci e di via Prato, altre due in punti strategici in modo tale da inquadrare ampie porzioni di cimitero, sia l’area di recente costruzione, sia quella più antica.
Gli interventi di videosorveglianza dovrebbero essere garantiti già entro la fine dell’anno quando verranno eseguiti i lavori di installazione di altre 24 telecamere che andranno ad aggiungersi alle 52 già operative sul territorio giuliese nell’ambito del programma relativo ad una maggiore sicurezza nei luoghi sensibili come parchi pubblici e scuole.
Al cimitero comunque le telecamere non serviranno solo per scovare i ladri di fiori e lampade votive, ma anche per smascherare quei cittadini che anziché eseguire la raccolta differenziata a casa, portano la sera il proprio sacchetto della spazzatura e lo gettano nei cassonetti sistemati all’ingresso che vengono utilizzati per lo smaltimento soprattutto di rifiuti organici come fiori secchi ed erbacce.
Quasi tutte le mattine gli operatori dell’EcoTeDi trovano qualche sacchetto domestico dell’immondizia. Un atto di inciviltà oltre che di mancanza di rispetto nei confronti di un luogo comunque sacro.
Intanto, i residenti della zona hanno chiesto al Comune di sistemare via Prato, la strada che costeggia sul lato nord l’area cimiteriale. E’ diventata impercorribile perché completamente dissestata. Una situazione che si trascina dietro ormai da diversi anni.