L’uomo, infatti, era destinatario di un ordine di custodia cautelare per furto aggravato e possesso ingiustificato di strumenti atti all’offesa. Provvedimento emesso dal Gip del tribunale di Parma. Il tunisino ha alle spalle una serie di precedenti sia per reati legati allo spaccio di stupefacenti che per una serie di furti compiuti in diverse località. Dopo le formalità di rito, il 34enne è stato richiuso nella casa circondariale di Castrogno.