Gli indici di vulnerabilità sismica delle scuole, la sicurezza dei ragazzi, le scelte da fare meritano la massima serietà e precisione.
Così il presidente Renzo Di Sabatino che annuncia che i risultati degli studi di vulnerabilità verranno presentati nei prossimi giorni, probabilmente già a metà della settimana.
Secondo il presidente Di Sabatino: “la situazione è certamente meno complessa di come si sarebbe potuto immaginare, grazie alla mappa, abbiamo una base di confronto ineccepibile per ragionare con i dirigenti sulla riorganizzazione degli spazi e delle strutture; si uscirà finalmente fuori dalla logica del percepito per entrare in quella del certificato. Proprio perchè parliamo di risultati certificati sarà il caso di illustrare i numeri, le cifre, i dati e le relazioni tecniche: magari si evita qualche imprecisione e certamente si ragiona più seriamente. A noi spetta il compito di formulare delle soluzioni per quei casi, molto circoscritti in verità, per i quali riteniamo di dover avviare subito interventi di miglioramento sismico. A noi, alla politica, spetta anche e soprattutto il compito di pianificare a medio e lungo termine: in un’ottica nuova e uscendo dalla logica dell’emergenza. Questa è la sfida più grande e anche a questo serve la mappa del rischio: siamo l’unica Provincia abruzzese che se ne dota e adesso servono i finanziamenti, quelli veri e risolutivi, per dare un senso alla definizione “scuole sicure”.