Teramo più vicina al Canada: visita della Provvisiero a Montreal e Ottawa

Un incontro che getta le basi per la creazione di un ponte tra le due comunità e i rispettivi territori. L’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Teramo, Caterina Provvisiero, ha preso parte nei giorni scorsi, ad una visita in Canada, quale membro della delegazione abruzzese invitata nel Paese nordamericano dal presidente del Comitato italiani all’estero di Montreal, Giovanna Giordano.

Venerdì 29 giugno gli abruzzesi sono stati accolti dai rappresentanti della comunità italo-canadese al Centro Leonardo Da Vinci, a Montreal, dove è stato sottoscritto un atto di impegno bilaterale, per sviluppare stage in alternanza scuola/lavoro degli studenti italiani e canadesi. Sempre nella capitale del Quebec, la delegazione ha incontrato il direttore della Camera di Commercio italo canadese, Daniela Virone, stipulando intese che permetteranno di avviare futuri progetti di scambi culturali e di incentivazione economico-commerciale per le imprese di entrambi i Paesi.

Grazie al consigliere municipale di Montreal, Giovanni Rapanà, la delegazione è stata ufficialmente ricevuta in Municipio, dove la Provvisiero ha sottoscritto l’albo d’oro dei visitatori della Città.

Il 3 luglio la delegazione è stata ricevuta nella residenza diplomatica di Ottawa dall’Ambasciatore d’Italia in Canada, Claudio Taffuri. Nella serata dello stesso giorno, gli ospiti abruzzesi sono stati ricevuti dai corregionali della capitale canadese, alla presenza di Francesco Di Candia, presidente del locale Comitato italiani all’estero.

“Abbiamo gettato le basi, nel corso dei diversi incontri organizzati in differenti sedi”, ha commentato la Provvisiero, “per avviare rapporti diretti sia con le scuole che con le imprese e creare così un ponte tra le due comunità ed i rispettivi territori. Non posso non rimarcare il piacere dell’incontro con la comunità italiana residente nei Paesi visitati, non privo di momenti di commozione e di grande intensità, grazie al quale sono stati ulteriormente rafforzati i vincoli di vicinanza e amicizia che ci legano ai nostri connazionali all’estero e che legano questi ultimi al loro Paese d’origine”.