“Il primo impegno sarà quello di coordinare le attività delle 4 Aci provinciali”, ha detto Cellinese, sottolineando quanto sia fondamentale lavorare con una univocità di intenti, “incentivando, laddove possibile, soprattutto la mobilità sostenibile che deve restare il nostro punto fermo. Il futuro, infatti, è solo in questo e il nostro impegno deve essere massimo nella direzione della cura dell’ambiente. Inoltre cercheremo di organizzare un calendario unico di manifestazioni, in modo da non esserci di ostacolo e armonizzare al meglio le iniziative su tutto il territorio regionale”.
Ma per il neopresidente la priorità maggiore resta sempre quella dell’educazione e della cultura della sicurezza soprattutto tra le nuove generazioni.
“Bisognerebbe poter riorganizzare il concetto di strada come agorà”, continua Cellinese, “come luogo di incontro dove poter vivere, stimolando una nuova cultura e promuovendo poi il car sharing e il bike sharing. Inoltre, visto che anche a livello nazionale stanno arrivando dei fondi specifici, vogliamo lavorare con le amministrazioni comunali per migliorare la sicurezza nelle città, puntando soprattutto sui passaggi pedonali, spesso non a norma, non visibili di notte e lasciati all’abbandono, che risultano essere una delle criticità maggiori per il numero degli incidenti stradali provocati”.