Invitati più volte ad andarsene i due, non solo non hanno lasciato la casa ma, tentando inutilmente di colpire con un pugno il debitore, lo hanno minacciato di morte qualora non avesse saldato subito il debito scaduto, come attestato da una scrittura privata.
Due amici del padrone di casa, presenti in un’altra stanza hanno avvertito il 113, costringendo i malviventi alla fuga. I due, P. C. e C. C. entrambi 30enni, però sono stati rintracciati due ore più tardi e condotti in Questua, dove sono stati denunciati per violazione di domicilio, esercizio arbitrario delle proprie ragioni e minaccia grave in concorso.