Teramo, rivoluzione Aci: “Puntare sulla mobilità sostenibile” (INTERVISTA)

Guardare al passato, da quella Coppa Acerbo che ha visto nascere l’Aci di Teramo, per puntare alle nuove sfide che la mobilità del futuro impone. A poco meno di un mese dall’elezione di Carmine Cellinese alla presidenza dell’Automobil Club teramano è iniziata un rivoluzione che mira a modernizzare e dare nuovo slancio ad un ente che, negli anni, era sembrato un po’ sedersi su se stesso.

Aprirsi al territorio, continuare la promozione della sicurezza sulle strade, lavorare per far crescere la viabilità elettrica e tornare a valorizzare lo sport sono i temi sui quali l’Aci Teramo intende lavorare in questo anno. E nella giornata che conclude il progetto “La Sicurezza si fa strada”, con la partecipazione degli studenti delle scuole medie della provincia, il neo presidente traccia anche un bilancio del suo primo mese di attività.

“Ho trovato un’Aci impeccabile dal punto di vista amministrativo”, ha detto Cellinese che ha alle sue spalle un’esperienza importante nel campo dell’associazionismo delle auto d’epoca, “ma che vorremmo si aprisse anche alla città soprattutto dal punto di vista culturale, recuperando le nostre radici, che risalgono all’organizzazione della Coppa Acerbo, e puntando al futuro, verso quella mobilità elettrica che non può che diventare la nostra priorità per i prossimi anni”.

Cellinese ha anche ribadito la volontà di organizzare, già da questo anno, un evento sportivo incentrato proprio sulle auto elettriche, continuando l’opera di promozione di sicurezza soprattutto verso le giovani generazioni che rimarrà uno dei punti cardine delle attività dell’Aci Teramo.

Elenco dei ragazzi premiati al concorso “La Sicurezza si fa Strada”