Alba Adriatica. A trovarlo senza vita all’interno della camera da letto è stato il personale dell’albergo, al centro di Como, dove alloggiava da un paio di giorni.
Vicino un sacchetto di plastica, con una morte avvenuta per soffocamento, forse per un suicidio. Una tragedia, apparentemente inspiegabile. Aveva 31 anni Domenico Pantone, giovane insegnante di lettere di Alba Adriatica (con un passato anche come giornalista), trovato morto ieri mattina all’interno dell’Hotel Tre Re, al centro della cittadina lariana.
Domenico Pantone, insegnante di lettere all’istituto tecnologico di Sant’Egidio alla Vibrata, si trovava a Como per sottoporsi ad una visita alla schiena, visto che da qualche tempo soffriva di forti dolori.
Poi questa mattina la tragica scoperta. In albergo, per i rilievi sono intervenuti gli agenti della questura di Como con gli esperti della scientifica. Sul posto anche il magistrato e il medico legale per i primi accertamenti. Gli inquirenti hanno parlato di sospetto suicidio, ma in serata erano ancora in corso degli accertamenti.
La notizia, mista a rabbia e incredulità, è rimbalzata ad Alba Adriatica dove il giovane viveva assieme al papà Pietro, in passato maestro e impegnato politicamente. Pantone che aveva studiato a Bologna dove si era laureato in lettere e svolto anche un dottorato di ricerca, prima di ottenere l’abilitazione all’insegnamento e trovare lavoro in Abruzzo.