“E’ bastato un semplice guasto per creare un disagio enorme con la soppressione di ben tre convogli ed il ritardo di 25 minuti di un quarto treno. Almeno fino a maggio dello scorso anno c’era un servizio di autobus che sopperiva egregiamente a situazioni del genere specialmente con la tratta Teramo-Pescara-Chieti via Autostrada A14”. A parlare è un gruppo di pendolari “disperati”, che in una nota esprimono tutta la loro rabbia. “Si è assistito a scene assurde” continuano “come autobus stracolmi all’inverosimile, gente tanto pressata da avere difficoltà ad accedere sui mezzi a causa delle portiere bloccate, persone anziane che si sono sentite male per quanto erano costipati tra la folla, malati dimessi dall’ospedale che c’è mancato poco ci dovessero tornare per i disagi che stavano subendo. E tutto questo per i tagli scriteriati al trasporto su gomma dell’area metropolitana di Teramo e Giulianova, una scelta questa da rivalutare affinché non accadano più episodi del genere che non è sbagliato definire di ordinaria follia visto il periodico verificarsi nel tempo”.