“Sono del parere” commenta Monticelli “che la cosa più utile e significativa per i nostri cittadini sia la realizzazione di una sala operativa unica che comprenda anche il corpo di polizia municipale della città di Atri”.
In termini tecnici il progetto dovrebbe prevedere un collegamento “in remoto”, ossia tramite un database di numeri telefonici che saranno messi on line in modo tale che ogni ente possa accedervi senza spostare materialmente nessun operatore dalla sua sede.
“In sostanza” aggiunge il sindaco pinetese “per l’operatività avremo bisogno soltanto di un computer e di un collegamento alla rete. Con l’attivazione della sala operativa unica sarà possibile seguire la collocazione delle pattuglie sul territorio, inoltrare a queste segnalazioni via radio o telefono, ricevere fax o e-mail, girare le varie segnalazioni ad altri organi di polizia, soccorso o manutenzione”.
Un importante passo in avanti, dunque, per la Polizia del Cerrano “che” dice ancora Monticelli “spero possa essere valutata positivamente anche da Atri”.
Un’unica sede operativa potrebbe, infatti, comprendere anche un solo centro meccanografico per la gestione dei verbali. “Attualmente – continua il sindaco di Pineto – ogni Comune gestisce questo pesante servizio autonomamente con aggravi in termini economici e di risorse di personale. Lo stesso potrebbe essere inoltre pensato per l’ufficio sinistri e per quello ricorsi. Senza contare i benefici che potrebbero derivare dallo scambio di personale per eventi eccezionali o manifestazioni rilevanti. Attendiamo dunque fiduciosi di conoscere cosa ne pensi Gabriele Astolfi”.