“A cominciare dall’inizio di via Gammarana (piazzola di fronte ingresso ex ditta Pompei) – fa sapere il presidente Marcello Olivieri -, fino alla discesa che, dopo l’incrocio con via Luigi Einaudi, dal quartiere porta sul lungofiume si possono trovare rifiuti di tutti i tipi, materassi, televisori, gomme e anche amianto”.
Teramo Vivi Città chiede pertanto agli assessori Rudy Di Stefano e Giorgio Di Giovangiacomo un intervento per sanare le numerose lacune dell’asfalto del quartiere Gammarana e pianificare un lavoro di riqualificazione dell’intera area.
Inoltre l’associazione torna a rivolgersi nuovamente alla Te.Am. chiedendo di bonificare le micro discariche che hanno di nuovo invaso il territorio della Gammarana.