Nei giorni scorsi, una delegazione dell’amministrazione comunale composta dal sindaco Vincenzo Esposito, dalla vice sindaco Giusi Giovannini e dal consigliere Camillo D’Angelo, ha incontrato i vertici della Ruzzo Reti, il presidente Claudio Strozzieri, il direttore tecnico Domenico Giambuzzi e il dirigente del servizio idrico Ezio Napoletani.
Il sindaco ha subito evidenziato il problema dell’emergenza idrica, in particolare in diverse frazioni del comune di Valle Castellana e nel capoluogo stesso dove gli utenti paganti sono serviti dall’acqua solo sporadicamente durante la giornata.
Come spiega la vice sindaco, dall’incontro è emersa una clamorosa verità: “i tecnici della Ruzzo Reti non sono in grado di comunicare con certezza agli utenti paganti le fasce orarie in cui è garantita l’erogazione di acqua, sono stati molto vaghi sulla possibilità di mandare autobotti per rifornire i serbatoi, data la gravità dell’ emergenza diffusa sul tutto il territorio provinciale. Non è certo rassicurante, per chi è senza acqua da molto tempo, sentirsi dire che bisogna aspettare che si sciolga la neve. Dalla Ruzzo Reti ci si aspetterebbe ben altre rassicurazioni, ad esempio un piano di emergenza ben organizzato che funzioni e che possa limitare il disagio dei cittadini di Valle Castellana, visto che la carenza idrica non è un evento improvviso ma ampiamente prevedibile nella portata e nella durata”.
E’ doveroso, comunque, elogiare l’impegno degli operai del Ruzzo, chiarisce la Giovannini “che stanno lavorando incessantemente nel fango e nella neve per ridurre al massimo le perdite dell’obsoleta e trascurata rete idrica. Va però riconosciuto che almeno per quanto riguarda i territori di Valle Castellana la gestione dell’emergenza è decisamente fallimentare. Ciò non viene ribadito per puro spirito di polemica ma perché la Ruzzo Reti prenda atto della necessità di rafforzare i propri mezzi e le proprie strutture affinché tutti gli utenti paganti non rimangano senza acqua per le prossime settimane”.