Alba Adriatica. Prima si appropria di un portamonete con 250 euro, poi si pente del gesto e qualche giorno riconsegna il tutto al direttore del supermercato, dove si era consumato il fatto, in modo da restituire il maltolto al legittimo proprietario. E’ la sintesi della vicenda che si è verificata qualche giorno fa, alla vigilia del Capodanno, al supermercato Conad di Alba Adriatica. Una donna di Torano Nuovo, infatti, si reca al supermercato per acquistare del pesce e poggia il marsupio sul banco. Un attimo di distrazione e il marsupio con il contante prelevato dal bancomat, le chiavi dell’auto ed il cellulare spariscono. All’uscita, un cliente richiama l’attenzione delle maestranze del supermercato dicendo di aver trovato un marsupio. Dentro non mancava nulla, ma i soldi erano spariti. Spulciando nel borsello, la derubata nota uno scontrino dell’importo di circa 18 euro, spesi poco dopo il furto, per un pezzo di pane e degli affettati. Lo scontrino reca il numero della tessera punti che diventa la traccia lasciata da chi aveva fatto quella misera spesa che viene identificata. La casalinga capisce che chi le aveva sottratto il portafogli non era una ladra abituale, altrimenti non si sarebbe accontentata dei soldi solamente. Anzi, forse qualcuna che ne aveva bisogno. La svolta arriva qualche giorno dopo. Il direttore del supermercato telefona alla casalinga dicendo che chi le aveva rubato il denaro, lo aveva riconsegnato nelle sue mani. Un gesto di ravvedimento e onestà che la casalinga vuole ora premiare, offrendo alla donna il doppio della cifra spesa per quel tozzo di pane e i due etti di mortadella.