Un emendamento specifico al Decreto sisma per evitare il rischio dello spopolamento universitario dalla città di Teramo, che preveda risorse importanti da destinare alla casa dello studente.
A chiederlo è stato il deputato di Area Popolare, Paolo Tancredi che, in vista delle modifiche alla Camera per il Decreto in aiuto alle popolazioni terremotate, ha voluto inserire anche una postilla riguardante la popolazione universitaria teramana penalizzata fortemente a causa degli eventi sismici.
“Il rischio spopolamento universitario a Teramo”, ha sostenuto Tancredi, “è estremamente attuale. Per evitare ciò ho presentato un emendamento al decreto Terremoto, in discussione alla Camera, che prevede una riserva di 9 milioni di euro, sui fondi per l’edilizia universitaria, destinata all’azienda per il diritto allo studio di Teramo che in questo modo, senza oneri aggiuntivi per il bilancio dello Stato, potrebbe tempestivamente avviare il progetto di ristrutturazione della storica sede dell’Ateneo che diverrebbe la nuova casa dello studente, nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza e antisismici”.
Per il deputato ex Ncd, infatti, è necessario che a Teramo si possa continuare a garantire il diritto allo studio e il regolare svolgimento dell’attività educativa e didattica.