FIAB Onlus (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) è la più grande associazione cicloambientalista d’Italia, presente in 19 regioni e in oltre 160 città, con oltre 18.000 soci, e da decenni porta avanti le istanze della mobilità in bicicletta in particolare su due fronti.
Da un lato c’è la promozione del turismo sostenibile, e val la pena ricordare che il turismo in bicicletta in Europa crea un giro d’affari di oltre 44 miliardi di Euro, di cui ben poco ancora arriva in Italia per carenza di infrastrutture adeguate. Dall’altro lato c’è sia la questione ormai non più rinviabile della mobilità urbana nei grandi come nei piccoli centri, visto che si stimano in Italia circa 60.000 morti all’anno per inquinamento da traffico, oltre al negativo contributo della mobilità motorizzata ai cambiamenti climatici ormai già in corso. Proporre una nuova mobilità, non più incentrata sull’abuso dell’auto privata ma sulle persone, e quindi sulla bici come mezzo centrale in sinergia con il trasporto pubblico, significa anche migliorare la salute non sono per il minore smog ma anche per i benefici che derivano dall’attività fisica, con vantaggi sulla qualità della vita e risparmi enormi per la spesa sanitaria. Infine ridurre le auto significa anche restituire lo spazio urbano alla sua funzione millenaria di spazio collettivo, e non di semplice infrastruttura per lo scorrimento del traffico veicolare e per il parcheggio.
Per restare all’Abruzzo il presidente di FIAB Giulianova Alessandro Tursi, che è anche Consigliere Nazionale FIAB, esprime “grande soddisfazione perché Pineto è una città esemplare per la sostenibilità e in particolare per la mobilità in bicicletta e quindi era naturale che avesse una sua sezione FIAB”, come sottolinea anche la responsabile della nuova sezione Sabrina Franchi.
La soddisfazione è accresciuta dal fatto che Pineto è solo l’ultima nata di una serie di nuove sezioni distaccate di FIAB Giulianova su tutto il territorio provinciale, assieme alle FIAB di Teramo ,Val Vibrata, Roseto, a cui si aggiunge persino una sezione distaccata oltre regione a San Benedetto Del Tronto, oltre all’associazione autonoma FIAB Tortoreto.
Soddisfazione anche da parte del Coordinatore FIAB Abruzzo e Molise, Giancarlo Odoardi, che ricorda come “le tante realtà del teramano si aggiungano alla FIAB di Pescara e a quella di Sulmona, e come vi siano già intensi contatti da parte di simpatizzanti che intendono fondare a breve altre associazioni in Abruzzo e Molise”.
Odoardi sottolinea come, “grazie al generoso entusiasmo dei sempre più numerosi cicloattivisti in gran parte di FIAB ma non solo, l’Abruzzo abbia intrapreso una coraggiosa e lungimirante svolta verso la mobilità sostenibile e il turismo in bicicletta, una politica che torva d’accordo tutte le forze politiche come è necessario per portare avanti una riconversione che durerà molti anni. Già ora si sta completando la Ciclovia Adriatica nel tratto Abruzzese col progetto della Regione denominato Bike to Coast, e FIAB sta collaborando a definire obiettivi mirati per l’impiego ottimale degli ulteriori fondi del Masterplan assegnati alla bicicletta. Un’altra recente vittoria, non solo per FIAB ma per l’intera collettività, è la possibilità di trasportare le bici sui treni regionali senza pagare il supplemento: un grande riconoscimento all’utilità sociale della bici e un formidabile incentivo per i cicloturisti e per molti pendolari che così avranno, con l’alleanza bici+treno, una valida ed economica alternativa agli spostamenti in auto”.
“Il cammino è ancora lungo ma la cultura collettiva e la visione del futuro stanno rapidamente evolvendo”, è il pensiero di FIAB che continuerà a dare “il proprio contributo per fare dell’Abruzzo una regione sempre più verde, vivibile e civile, con ricadute positive anche per tutta l’economia regionale”.