Era già comparso un anno fa circa quando su un marciapiede il ricordo lasciato da un cane portato a spasso dal suo padrone era lì in bella mostra.
Il cartello è comparso di nuovo e sempre accanto ad bisognino lasciato dal migliore amico dell’uomo.
“Non è colpa mia da di quel deficiente del mio padrone”. Questo c’è scritto a testimoniare il comportamento incivile non del cane, ma del suo proprietario che ha l’obbligo, in base ad un’ordinanza emessa dall’allora sindaco Enio Pavone di raccogliere le feci del proprio animale.
Il cartello è sistemato su un marciapiede, all’altezza dell’incrocio della statale 16 con via della Stazione. In bella mostra.
Un monito nei confronti di chi sa di aver avuto un comportamento incivile.