Tre proposte che arrivano dal territorio, in attesa di avere risposte alla lettera inviata al primo ministro per avere indicazioni su che provvedimenti adottare con le scuole dopo l’ultimo terremoto.
Il sindaco Maurizio Brucchi affida ad un post su Facebook il suo pensiero riguardo alla sicurezza nelle scuole comunali, a seguito dell’allarme lanciato dal presidente della Commissione Grandi Rischi che, scaricando le responsabilità sui sindaci, chiedono ora direttamente al Governo la linea da adottare.
Le proposte che il sindaco ha in mente riguardano innanzi tutto un decreto per salvare l’anno scolastico, viste le numerose ordinanze di chiusura fatte finora per consentire le verifiche e i lavori negli edifici scolastici, chiedendo, se serve anche il prolungamento delle lezioni fino alla fine di giugno.
Inoltre, per garantire la sicurezza a tutti gli alunni, “subito scuole che, come ha detto il Presidente della commissione grandi rischi, possano resistere a terremoti di magnitudo 6/7”, pensando soprattutto ai Musp la cui realizzazione comporta tempi abbastanza brevi. Infine Brucchi propone l’istituzione di una piattaforma informatica nel periodo di transizione, in modo da consentire ai docenti di riprendere un minimo di attività didattica e agli alunni di non essere lasciati all’abbandono per altro tempo.
“Nei prossimi giorni”, scrive Brucchi, “incontrerò Ministro della Pubblica Istruzione tramite l’on. Tancredi e poi attendiamo la risposta di Gentiloni che deve rispondere. Stasera riunione in Prefettura dell’Aquila. Prossima settimana l’on. Ginoble mi ha informato che sarò audito presso commissione alla Camera dei Deputati”.